La Cooperazione Italiana in Bolivia fu avviata formalmente nel 1986 con la firma dell’Accordo di Cooperazione Tecnica tra Italia e Bolivia. Lo stesso accordo venne siglato con l’obiettivo di promuovere iniziative per la riduzione della povertà e il sostegno alle politiche nazionali di sviluppo. Da allora, la programmazione è definita in funzione alle priorità del Paese, con interventi su diversi settori di impatto. Ad oggi, la sede AICS di La Paz lavora prevalentemente sui settori delle cultura e turismo, diritti umani (genere, giustizia, minori), emergenza, salute, sviluppo produttivo e sviluppo rurale.
Le iniziative di cooperazione, finanziate attraverso contributi a dono e crediti d’aiuto, sono implementate su diversi canali di finanziamento. Tra questi, il canale bilaterale diretto, che prevede una gestione diretta delle iniziative, il canale bilaterale indiretto, che prevede l´esecuzione delle iniziative da parte delle ONG italiane presenti nel paese e il canale multi-bilaterale, laddove le iniziative finanziate da parte della Cooperazione italiana sono implementate dalle agenzie delle Nazioni Unite presenti in Bolivia. Dal 2018, si aggiungono al pacchetto dei progetti, due iniziative finanziate tramite il bando dedicato agli Enti Territoriali, che vede la Regione del Veneto e il Comune di Foligno attivi nelle attività di cooperazione allo sviluppo in Bolivia.
L`Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo (AICS), sede di La Paz, ha competenza sulla Bolivia, Perù ed Ecuador.